Un nuovo gigante: “Thiomargarita magnifica"

Chi avrebbe mai pensato di poter osservare un batterio ad occhio nudo? Il Thiomargarita magnifica mette sicuramente in discussione tutte le precedenti credenze: siamo davanti ad un vero e proprio gigante da 1 cm scoperto nel mar dei Caraibi. Stiamo parlando di qualcosa di unico, considerato che le dimensioni dei batteri oscillano tra 1 e 10 μm e possono essere osservati solo con specifici strumenti!
La prima prova della sua esistenza è riportata sulla nota rivista Science. Si tratta di un Proteobatterio appartenente al genere Thiomargarita, quindi un gruppo di batteri che appaiono a forma di “perle”. In particolare, “Thio-“ indica la capacità di questi batteri di vivere in ambienti caratterizzati da un’alta concentrazione di acido solfidrico, sicuramente necessario al loro metabolismo e sopravvivenza.
La peculiarità di questo gigante risiede nella presenza di due involucri: uno contenente DNA (con 11 milioni di paia di basi, almeno 11.000 geni e 500 mila sequenze ripetute) e l’altro ricco di acqua (determinante la notevole dimensione). Non è finita qui… L’ involucro associato al DNA ricorda una struttura simile a quelle presenti negli eucarioti ma, in realtà, si trova in un procariote!
Cosa aspettarsi in futuro? La scoperta di questo spettacolare batterio sottolinea l’importanza dell’indagine ecologica per la scoperta di nuove forme di vita. Senza dubbio, il suo ritrovamento conferma la possibile esistenza di strutture viventi complesse di cui l’uomo ancora ignora l’esistenza.
Approfondimento - DOI: 10.1126/science.abb3634
✍️ Autore: Gennaro Velotto
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