Condom: usi quello maschile o quello femminile?

🩺 Il preservativo è un metodo contraccettivo meccanico che permette di avere una vera e propria barriera tra i due organi se**uali. E' in grado, dunque, di trattenere l’eiaculato maschile. Il preservativo maschile è quello più conosciuto e diffuso ma… non è il solo!

Condom: usi quello maschile o quello femminile?
[Fonte immagine: www.comodo.it]
Il preservativo è un metodo contraccettivo meccanico che permette di avere una vera e propria barriera tra i due organi sessuali. E' in grado, dunque, di trattenere l’eiaculato maschile. Il preservativo maschile è quello più conosciuto e diffuso ma… non è il solo!

Introduzione

Il preservativo, sia esso maschile o femminile, è un involucro in lattice trasparente e lubrificato tale da essere una barriera impermeabile ma estremamente flessibile. Il preservativo è studiato in modo da essere quasi indistruttibile sotto sollecitazione meccanica. Questo tipo di contraccettivo è meno impattante rispetto ad altri tipi di contraccettivo come l’anello vaginale, la pillola oppure il cerotto, i quali possono dar fastidio o non essere compatibili rispetto ad altri trattamenti farmaceutici concomitanti.

Inoltre, l’aspetto più importante del preservativo, oltre ovviamente ad evitare gravidanze indesiderate, è la protezione da malattie sessualmente trasmissibili per le quali è unico nel suo genere. Infatti, nessun altro contraccettivo permette tale protezione che risulta essere fondamentale nel caso di rapporti promiscui con più di un partner.

“non uso il preservativo perché altrimenti non ho la stessa percezione…” questa è una delle tante scuse e preconcetti riguardo al preservativo. Ormai in commercio esistono tantissimi tipi di preservativo che permettono di adeguarsi a diverse taglie ma anche a diverse esigenze: infatti ci sono preservativi ultra sottili, altri più rugosi o con rilievi in grado di dare più piacere oppure fruttati. Inoltre, il preservativo, già normalmente, è spesso solo 0.07mm!!!

Insomma, non ci sono motivi per non utilizzarlo ma solo motivi per farlo e primo fra tutti: la tua salute!
Fig.1 Immagine illustrativa con i due tipi diversi di preservativi: il primo maschile e il secondo femminile. [fonte immagine: www.gravidanzaonline.it]

Il salto della quaglia… ma funziona?

Tra i vari escamotage per evitare gravidanze indesiderate e non avere il tanto famigerato “fastidio” del preservativo si pratica il salto della quaglia, più propriamente detto “coito interrotto”. Questa pratica consiste nell’interrompere il rapporto sessuale prima dell’eiaculazione in vagina. Se anche tu lo fai ho brutte notizie per te: non stai evitando la gravidanza, anzi. Prima dell’eiaculazione vera e propria c’è del liquido pre-eiaculatorio che viene espulso in piccole quantità impercettibili ma che sono sufficientemente piene di spermatozoi i quali possono attraversare il canale cervicale, arrivare alle tube e fecondare l’ovulo presente. A supporto di tale informazione è bene sapere che ci sono molti e molti figli nati dal salto della quaglia e dal “siamo stati attenti”. Si stima che su 100 donne che si affidano a questa pratica, circa 20 restano incinte. Pertanto, se non desideri una gravidanza, usa un metodo contraccettivo valido e riconosciuto! In questa rubrica ne troverai tanti.

Eiaculazione precoce, come la risolvo?

Per l’eiaculazione precoce possono venirci in aiuto, tra le varie cose, i preservativi maschili. È infatti possibile trovare in commercio varie marche di preservativi che commercializzano preservativi chiamati “ritardanti” i quali consentono di far durare più a lungo il rapporto ritardando, appunto, l’eiaculazione.

[fonte immagine: parmapress24.it]

Il preservativo femminile

Il preservativo femminile ha esattamente la stessa funzione di quello maschile ma è strutturalmente diverso. Infatti, tale preservativo ha una forma tale da adattarsi al canale vaginale ed ha una lunghezza di circa 17cm. Ha due anelli, piuttosto che uno, di cui uno è chiuso ed è quello che sarà a contatto con la cervice e l’altro aperto appunto per permettere l’entrata del pene. Si inserisce in modo analogo alla coppetta ed è studiato in modo che non si possa muovere durante il rapporto restando flessibile e assolutamente comodo e confortevole.

Fig.2 Guida all'inserimento del preservativo femminile [fonte immagine: mypersonaltrainer.it]

Rapporti anali, perché usarlo?

Nei rapporti anali è fondamentale utilizzare il preservativo. Come anticipato, il preservativo è la nostra unica barriera esistente al momento che ci permette di proteggerci dalle infezioni sessualmente trasmissibili. Tra queste troviamo l’infezione da HIV (di cui parleremo nei prossimi articoli della rubrica) che ha una grande incidenza con rapporti di questo tipo a causa di lesioni dovute a fregamento.

Usa il preservativo per proteggere te stesso e gli altri!

Questo è solo il primo di una lunga serie di articoli della rubrica SexEducation. Stay tuned!

Fonti:

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