Cosa fare quando si viene punti da una medusa? Verità e falsi miti
🩹 Le meduse, animali planctonici appartenenti al phylum degli cnidari, non pungono! ma ci irritano la pelle. Capiamo perché!

Pensi di usare la pipì? No! Questo rimedio è un fake. In realtà, le meduse non ci pungono, infatti non hanno un vero e proprio pungiglione, ma sono animali urticanti. Ma andiamo per ordine...
Caratteristiche generali
Le meduse sono degli animali planctonici, cioè animali il cui movimento è talmente lento che si spostano galleggiando grazie al moto delle correnti. Addirittura, ci sono animali planctonici che non si muovono da soli, ma hanno imparato a sfruttare le onde.
Le meduse sono presenti da 500/700 milioni di anni. Sono prive di cervello e di cuore e il loro corpo è costituito per il 98% di acqua, hanno però un sistema nervoso diffuso in tutto il corpo.
Fanno parte del phylum degli cnidari, il cui nome deriva dal greco cnide che vuol dire "ortica". Una delle caratteristiche più importanti degli cnidari è la presenza di diverse forme: il polipo e la medusa. Il polipo è fissato al fondale e presenta una corona di tentacoli rivolta verso l’alto, la medusa, invece, è come un polipo rovesciato.

Il loro corpo è detto "ombrella" ed è formato, a sua volta, da una parte inferiore concava chiamata "subombrella". Al centro, invece, si trova la bocca delle meduse che funziona anche come ano, mentre dal margine della subombrella si diramano i tentacoli urticanti che possono essere lunghi anche diversi metri.
Perché i tentacoli delle meduse ci fanno così tanto male?
Quindi, le meduse non pungono, piuttosto ci irritano la pelle con i loro tentacoli e il contatto con quest'ultimi ci provoca tanto dolore perché essi sono rivestiti da piccole cellule chiamate cnidociti che contengono, a loro volta, delle strutture urticanti chiamate cnidocisti. In particolare, facciamo riferimento a delle capsule contenenti un piccolissimo filamento rivestito di spine.
Quindi, quando le meduse vengono a contatto con un corpo estraneo, scagliano questi filamenti come meccanismo di difesa per sfuggire ai predatori o per catturare, a loro volta, delle prede.

Quando i tentacoli si appoggiano alla nostra pelle, attraverso i filamenti, rilasciano una sostanza irritante che produce una reazione cutanea paragonabile ad un’ustione chimica. Tale sostanza può anestetizzare, creare un’infiammazione e nelle specie più pericolose, addirittura, bloccare l’apparato circolatorio e respiratorio della vittima.
Qual è la prima cosa da fare se una medusa ci tocca?
Non serve applicare: urina, ammoniaca, alcool o acqua dolce perché potrebbe causare la rottura delle cnidocisti rimaste attaccate sul corpo. Alcuni esperti consigliano di applicare acqua calda di mare e impacchi di ghiaccio come antidolorifici, anche l’aceto è efficace. Però in generale se si sente tanto dolore è bene comunque consultare il proprio medico.
Ora sfatiamo un'altra credenza. Un mare pieno di meduse non indica un mare pulito, infatti le meduse arrivano a riva per tre diversi motivi:
- la pesca, le meduse si nutrono degli stessi microrganismi di cui si nutrono i pesci;
- l'aumento delle temperature dei mari che sembra favorire l'accoppiamento di queste;
- cementificazione dei litorali, infatti i frangiflutti tipici dell'adriatico sono la casa ideale per le colonie di polipo che così possono riprodursi facilmente.
Rita Pugliese
Fonti
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